SOROPTIMIST
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INTERNATIONAL D'ITALIA
Club Pistoia - Montecatini Terme
Anno Sociale 1971/2002
Relazione introduttiva della Presidente Maria Cristina Piccirilli Mati in occasione del trentennale dalla fondazione del club
Hotel Croce di Malta
Montecatini 27 ottobre 2001
Cena di apertura dell'anno sociale 2001/2002
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In questi anni il nostro club ha lavorato molto organizzando incontri e tavole rotonde, affrontando temi, nell'osservanza dello spirito soroptimista, sempre collegati alla donna. Nel campo della cultura, ed in quello del lavoro, nel campo della medicina, ed in quello legale, senza tralasciare una attiva partecipazione al sociale. Come è naturale ogni presidente ha sviluppato maggiormente l'uno o l'altro argomento secondo l'indirizzo della propria cultura o l'ambito del proprio lavoro. Citerò solo alcuni titoli dei temi trattati perché sono veramente numerosi. La famiglia nella società che cambia, l’uomo nello spazio, la donna ed il telelavoro, la Madonna nell’arte, l’omeopatia oggi, termalismo ambiente e salute, gli incidenti domestici alla donna ed al bambino e tanti, tanti altri argomenti come la tutela dei diritti della donna in caso di divorzio, storie di donne toscane e una tavola rotonda sul Montalbano. Siamo presenti da tempo nella commissione provinciale delle pari opportunità e nella consulta femminile del comune di Pistoia di cui una nostra socia è stata anche Presidente. Abbiamo lavorato davvero molto: per esempio la cifra raccolta dal nostro club Pistoia-Montecatini (ca 70.000.000 di £) per la partecipazione al Telethon è stata fra le più alte d’Italia. Un’altra importante iniziativa è stata realizzata per i terremoti della zona di Foligno con l’adozione di due scuole, a cui non sono stati forniti non solo denaro ed indumenti, ma gli scolari sono stati ospitati per tre giorni a Montecatini, con la collaborazione dell’APT, delle Terme, e di altri Enti ed Aziende, e naturalmente di tutte le socie che si sono impegnate a fondo, per rendere gradevole e divertente il soggiorno di questi bambini. Abbiamo cercato sempre di lavorare seguendo le linee direttive del Nazionale ma anche usando la nostra autonomia e le nostre idee pur non dimenticando mai l’associazione alla quale siamo orgogliose di appartenere, per questo abbiamo sempre mantenuto i rapporti con i club vicini, organizzando interclub sia di service come quello per Emergency dell’anno scorso a Firenze o sull’apertura verso l’esterno come quello del giugno scorso a Viareggio, sulla comunicazione con le istituzioni e con gli altri club di service e di volontariato. Guardando al futuro: è già in programma una tavola rotonda su “ Cibo”: piacere o incubo? Nuovi scenari nell’alimentazione”, sul verde urbano, non solo come ornamento ma come produttore di ossigeno nelle città del terzo millennio, sempre più inquinate, e stiamo esaminando la possibilità di effettuare un incontro sulla bioetica nei suoi vari aspetti sempre più inquietanti. Ed è in preparazione un interclub con Prato, Firenze e Firenze due per la primavera prossima. Insomma il nostro club anche dopo trent’anni è più vivo che mai, sempre pronto a rinnovarsi ed ad affrontare i nuovi temi e i nuovi aspetti della vita che cambia.
Un caro saluto la Presidente.